Criminali al volante muniti di cellulare

Quando si tratta di attaccare i politici, i sindaci, gli amministratori, siamo tutti con il dito puntato ma che loro siano solo lo specchio di quello che è il famoso “Italiano medio”, di cui parla Maccio Capatonda nel suo intelligente film dall’omonimo titolo, lo dimostrano innumerevoli nostri comportamenti.

Criminali al volante muniti di cellulare

In piccolo gli italiani spesso si comportano e agiscono esattamente come fanno i politici in grande. Non si spiegherebbe altrimenti che molti politici appena hanno un minimo di potere, pensano spesso ad arraffare.

In Italia purtroppo c’è un senso civico bassissimo, rispetto per l’ambiente poco e la solita mania di fare quello che interessa soprattutto a se stessi senza calcolarne le conseguenze per gli altri. Potremmo scrivere interi volumi su questi aspetti assai deleteri del popolo italiano ma ne prendiamo uno in esame come emblema di tutti, l’uso del cellulare alla guida.

Tutti conoscono perfettamente la pericolosità di guidare mentre si parla al cellulare. Anche con il vivavoce non è consigliabile perché ci si distrae facilmente, figuriamoci senza il vivavoce cioè quando con una mano si guida e con l’altra si parla al cellulare. Si vedono incredibili contorsioni che le persone fanno per cambiare marcia e altri movimenti alla guida assai complessi con una mano sola. Una percentuale non indifferente degli incidenti è provocata da questa pericolosa prassi, eppure è assolutamente normale per gli italiani parlare al cellulare mentre guidano; e c’è di più: mandano messaggi e li vedi che guardano lo schermo del cellulare e contemporaneamente guidano. Il massimo si raggiunge nei motociclisti che con una mano tengono il manubrio e con l’altra parlano al telefono.

Anche da dietro, quando si guida, si capisce se c’è qualcuno davanti a noi che sta telefonando o mandando messaggi, controllando la posta, chattando, perché l'auto inizia ad ondeggiare a destra e sinistra. Così come non è raro vedere qualcuno che in direzione opposta alla nostra, sbuca da una curva prendendola assai larga perché con il cellulare in mano sta dicendo alla fidanzata quanto la ama e allo stesso tempo sta cercando di ucciderci

Una azione comunissima, tutti lo fanno, dalla mamma di famiglia, all’impiegato, dal manager, allo studente, dall’autotrasportatore, all’autista di autobus; è impressionante notare quanto questa prassi criminale sia diffusa. Nessuno che si chieda quanto può essere deleterio e assurdo comportarsi così o magari se lo chiede solo quando ha investito qualcuno o è rimasto coinvolto in qualche incidente.

Questo menefreghismo, questa assoluta noncuranza del prossimo è una delle nostre peggiori caratteristiche. Quando verrà il giorno che considereremo il prossimo come noi stessi, forse quel giorno saremo in un paese diverso.

Un invito quindi: non parlate con il cellulare in macchina, la prossima persona non investita ve ne sarà grata

 

 

 

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Commenti

Perfetto, esattamente quello che penso anche io...Sul menefreghismo molto diffuso sono pessimista ma sullo stare alla guida parlando al cellulare (ho visto persone fare manovre impegnative senza staccarsi dal cellulare) basterebbe che le nostre solerti forze dell'ordine applicassero la legge, multa chi guida con in mano il cellulare... non ne ho notizia però
Roberto Gallocchio, 27-07-2016 11:27

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