Il WWF Italia mette in guardia da comunicazioni fuorvianti sul presunto raggiungimento del quorum dei referendum. In realtà nulla si sa del voto degli italiani all’estero e pertanto i margini di sicurezza sono incerti e poco definibili. Intanto prosegue il tam tam del WWF nelle ultime ore a caccia del + 1.
Il WWF Italia mette in guardia da comunicazioni fuorvianti sul presunto raggiungimento del quorum dei referendum.“In queste ore – spiega in una nota l’associazione ambientalista - si è diffusa la sensazione del raggiungimento del quorum, sensazioni rafforzata non solo dalle dichiarazioni del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, ma anche da testate come Il Giornale on line che ha addirittura titolato a piena pagina sul superamento del quorum con una proiezione tendente al 55%.
In realtà nulla si sa del voto degli italiani all’estero e pertanto i margini di sicurezza sono incerti e poco definibili, margini che comunque (salvo diversa disposizione della Corte di Cassazione) sono superiori al 50% + uno dei votanti residenti sul territorio nazionale. Questo significa che i dati disponibili ancora non mettono in sicurezza il voto.
Per questo il WWF non molla la spinta sino all’ultimo minuto utile. Un vero e proprio TAM TAM ha caratterizzato queste ultime ore con migliaia di telefonate, sms e mails e contatti su facebook attivati dagli attivisti WWF soprattutto nelle Regioni del Sud dove l’affluenza è stata minore. La speranza è alta, ma la partita è ancora aperta.