- Pietro M. Bianco, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Roma;
- Paolo Agnelli, Museo di Storia Naturale di Firenze;
- Filippo Ceccolini Museo di Storia Naturale, Firenze. Le zanzare sono sempre più aggressive e vengono massicciamente combattute con insetticidi di sintesi immessi nell'aria, nella terra e nell'acqua, con effetti sulla salute dell'uomo, sui naturali predatori delle zanzare e su insetti utili. Contemporaneamente le zanzare hanno sviluppato una resistenza nei confronti di tali sostanze chimiche e, dunque, con urgenza, si pone il problema di utilizzare sistemi alternativi per combatterle. La tavola rotonda proposta dal Museo di Storia Naturale si pone l'obiettivo di approfondire tali tematiche: biologia della zanzara e storia della sua introduzione in Italia;effetti dei prodotti chimici sull'uomo e sull'ambiente; sistemi alternativi per intervenire contro questi fastidiosi insetti. Daniela Rosellini è giornalista attenta alle tematiche ambientali, promuovendo e animando tavole rotonde dedicate. Pietro Bianco lavora all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale di Roma e si occupa, fra gli altri ambiti di ricerca, dell'impatto dei prodotti chimici utilizzati nella profilassi contro le zanzare sugli habitat naturali. Paolo Agnelli è il referente del progetto Batbox - Un pipistrello per amico del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze. Filippo Ceccolini, entomologo, collabora con il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze.
Commenti